ECCO IL NOSTRO PROGRAMMA 2024 - 2029
CIVITAS: parola che include gli aspetti della vita materiale, sociale e spirituale della nostra città. Non solo unità territoriale, quindi, ma insieme di Cittadine e Cittadini, soggetti di diritti e di doveri.
Democrazia e partecipazione favoriscono l’impegno nella realizzazione di un progetto politico per la buona amministrazione della cosa pubblica quale bene comune e per l’avvio di una nuova fase amministrativa, sociale, educativa e culturale della città di Besana in Brianza.
Ciò consentirà di dare il giusto valore al lavoro, sosterrà l’ideazione e realizzazione di opportunità, soprattutto per le giovani generazioni, darà importanza al valore del bene pubblico, riconoscerà la responsabilità collettiva quale garanzia del benessere individuale e dell'accesso ai diritti civili e sociali. È l’occasione di offrire alla nostra città (ed alle sue frazioni) idee nuove nuovi temi, incoraggerà il sentimento di partecipazione per la creazione di un’identità positiva che favorisca il senso di appartenenza ad una Comunità forte, coesa e proattiva di Cittadini, attivi e protagonisti del proprio futuro.
ISTRUZIONE, EDUCAZIONE, FORMAZIONE
Istruzione, educazione, formazione sono strumenti per promuovere lo sviluppo sociale, economico e delle persone del Paese e, pertanto, anche della Comunità besanese.
Il diritto allo studio, sancito dal Il comma 181 punto f della legge 107 del 2015, indica il diritto di ogni cittadino di perseguire il grado più elevato.
Nel rispetto dell’autonomia, sarà dato sostegno alle Scuole anche con l’erogazione di finanziamenti, con la partecipazione a bandi pubblici e privati, allo scopo di reperire risorse per ampliare la proposta educativa, a tutela di coloro che dimostreranno capacità, merito, appartenenza a famiglie in condizioni economiche disagiate.
1. Dare continuità all’erogazione del contributo del diritto allo studio all’I.C.S. Giovanni XXIII per le attività ordinarie ed i progetti educativi;
2. Prevenire ed intervenire sulle diverse forme di disagio, sempre più diffuse nelle fasce d’età della scuola dell’obbligo;
3. Sostenere progetti rivolti ad Alunne/Alunni con difficoltà di apprendimento e con disabilità;
4. Migliorare o implementare i servizi accessori, attualmente in essere, in collaborazione con i Comitati Genitori, accogliendone indicazioni e suggerimenti;
5. Progettare e realizzare forme di collaborazione innovative con le altre istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, paritarie o statali, presenti nel territorio besanese;
6. Promuovere iniziative di orientamento scolastico, sin dalla Scuola primaria, e professionale in collaborazione la Scuola secondaria di primo grado e con gli Istituti superiori presenti nel territorio besanese o con gli Istituti frequentati da Alunne/Alunni besanesi;
7. Creare la rete delle Scuole besanesi di qualsiasi ordine e grado allo scopo di dare continuità all’esperienza scolastica ed avviare la realizzazione dell’anagrafe scolastica, anche in una possibile collaborazione con Istituti universitari;
CULTURA
L’articolo 9 della nostra Costituzione afferma che: ”La Repubblica italiana promuove lo sviluppo della Cultura e la Ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni”
Fare Cultura è fare prevenzione perché la Cultura è riconosciuta quale insieme delle istituzioni culturali ma anche sociali ed ambientali, delle attività artistiche e scientifiche, delle manifestazioni spirituali e religiose che caratterizzano la società italiana. In una realtà, in cui l’analfabetismo funzionale sta diventando un grave problema nazionale, si rende ineludibile:
1. Sostenere attività e manifestazioni che favoriscano la crescita culturale personale e creino aggregazione;
2. Promuovere attività teatrali, musicali, artistiche anche in concomitanza con la programmazione regionale, provinciale o in collaborazione con Enti e Fondazioni culturali, Musei e con riferimento a celebrazioni di giornate internazionali. Eventi che promuovono la consapevolezza sull’importanza di temi specifici ed hanno luogo in tutto il mondo;
3. Ideare e programmare iniziative atte a valorizzare il patrimonio architettonico, artistico ed ambientale del territorio, in collaborazione o in partenariato con Associazioni o Gruppi che da tempo operano nell’ambito besanese;
4. Valorizzare luoghi e spazi nelle frazioni recuperando iniziative già sperimentare, quale il cinema all’aperto nella stagione estiva, o per iniziative di fruizione innovativa ed attrattiva per le giovani generazioni.
BIBLIOTECA COMUNALE
Ripensare al ruolo della Biblioteca, primo luogo dove fare Cultura. Si rende necessaria ed ineludibile una riflessione seria ed approfondita sia in termini economici sia di Personale affinché si definisca un nuovo ruolo come soggetto promotore di iniziative culturali legate al tema della lettura e del libro.
1. Ideare, progettare e programmare incontri con scrittori, poeti, editori, copywriter affinché la biblioteca diventi laboratorio di corsi e laboratori specifici;
2. Favorire la conoscenza e lo studio della letteratura, dell'arte e della musica, aiutando così i giovani utenti ad apprendere e costruirsi un metodo di studi personale;
3. Aumentare le opportunità di scambio con le Biblioteche dei Comuni vicini e collaborare nella pianificazione di iniziative con il Sistema Bibliotecario della Brianza;
4. Utilizzare l’area del parco di Villa Filippini e rendere il parco un luogo di incontro piacevole da frequentare, anche in sinergia con Associazioni e strutture presenti.
SERVIZI ALLA PERSONA
Il mondo del bisogno è sempre più ampio e articolato, le risorse sono sempre più risicate.
Occorrerà operare delle scelte, instaurare delle priorità, valutare con oculatezza la percentuale di copertura dei vari servizi in base alle reali ed effettive risorse di ognuno, economiche e potenziali.
Noi desideriamo un Servizio alla Persona che sappia uscire dal Palazzo, leggere ed incrociare le necessità delle persone che non osano chiedere, per dignità o pudore. Il mondo degli anziani, dei disabili, dei giovani va monitorato in continuità, preso per mano: nessuno a Besana deve sentirsi solo con i suoi problemi.
Anche in questo settore è importante creare sinergie con il volontariato, dalla Caritas alla Croce Bianca, dall’AUSER al CAV, alle molte realtà del mondo cooperativo e del privato sociale presenti in città, alle molte altre Associazioni.
Occorre monitorare il costruirsi della nascente “Casa della Comunità” presso l’ex-ospedale, attivare convenzioni per garantire servizi di pronto intervento infermieristico o di cura a domicilio per chi non avesse altre possibilità immediate.
Occorre potenziare la collaborazione e lo scambio di informazioni con le tre Case di Riposo del territorio: un tesoro di esperienza, professionalità e dedizione da valorizzare. Occorre promuovere attività di sostegno a domicilio come “RSA aperta”.
Occorre far crescere una rete che possa sostenere il bisogno ove sia necessario: un abbraccio collettivo a chi fra noi sia più in difficoltà.
Favorire la coabitazione anche tra generazioni diverse allo scopo di creare forme di solidarietà e di sostegno reciproci.
Il nostro desiderio è offrire a tutti i nostri anziani la possibilità di un sistema di monitoraggio a distanza, cosicché si possa intervenire a domicilio in caso di bisogno.
Un obiettivo perseguibile è la creazione di una “Banca del tempo” tramite la quale chiunque possa profilare le proprie abilità, capacità e professionalità: regalando tempo sarà possibile chiedere tempo quando si avesse bisogno di aiuto per qualcosa.
Una Città non è fatta solo di parchi e strade: è fatta di persone.
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Besana: un territorio ampio e con tanto verde è sicuramente un plus.
Il verde ben gestito non è sempre un costo, ma può generare valore per la città.
Abbiamo varie aziende agricole sul nostro vasto territorio: piccole e medie realtà con le loro eccellenze di produzione e di allevamento. Alcune aziende sono anche strutture ricettive per quel turismo di prossimità che stiamo scoprendo in forte crescita anche sul nostro territorio.
Proponiamo un patto con gli attori che operano sul territorio agricolo e verde per un confronto aperto al rispetto e al miglior mantenimento delle aree agricole e boschive, compatibilmente con le attività imprenditoriali in essere.
Preservare un sentiero, curare il sottobosco, allevare bestiame in modo sano rispettando l’ambiente (ecosostenibilità), sono strumenti per far conoscere la propria attività alle nuove generazioni.
Tutto questo associato ad una buona strategia comunicativa ci porta ad un progetto di MARKETING TERRITORIALE che mette in gioco territorio, attività produttive, volontariato e Amministrazione su un percorso virtuoso e condiviso.
Le numerose “ville di delizia” edificate nei secoli scorsi, testimoniano il valore del territorio ed una realtà che continueremo a preservare e migliorare.
VERDE
Per Besana il verde pubblico è una risorsa preziosa, che incrementa in modo significativo la nostra qualità di vita.
Proponiamo il territorio come valenza per la nostra città, un verde fruibile da tutti soprattutto nei parchi pubblici e Villa Filippini non è sicuramente un esempio virtuoso e non per colpa dei vincoli storico/paesaggistici.
È nei fatti che la realizzazione delle nuove vie ciclopedonali appesantirà i costi di gestione e manutenzione del verde.
ECOLOGIA E AMBIENTE
Occorre migliorare i processi di manutenzione e pulizia delle strade e degli spazi pubblici. Perché con il verde curato e le strade ben tenute con segnaletica orizzontale visibile, l’immagine che si percepisce di Besana è di una città ordinata e pulita.
Con un sistema di monitoraggio continuo occorrerà incrementare la percentuale di raccolta differenziata, in discesa negli ultimi anni.
La piattaforma ecologica attualmente esistente non soddisfa le esigenze di facilità di accesso e di conferimento dei materiali.
È importante coinvolgere scuole ed altre agenzie nell’educazione delle giovani generazioni al rispetto del Pianeta: non come dogma assoluto ma come coincidenza di interessi e garanzia di futuro.
CIMITERI
La dignità di una città si misura anche nella cura con la quale custodisce i propri defunti.
Manutenzione ordinaria delle strutture e del verde privato interno e circonvicino sono alcune priorità, così come il rispetto del nuovo Piano Regolatore Cimiteriale che permetterà una corretta rotazione delle sepolture.
Monitoraggio degli accessi e delle zone di parcheggio per disincentivare malintenzionati.
SPORT E SALUTE
Lo sport è un elemento cruciale per il benessere psicofisico della Comunità. Ci impegneremo a promuovere e sostenere l'attività sportiva in tutte le sue forme, garantendo l'accessibilità ai servizi, l'inclusione e la sicurezza delle strutture per tutti i cittadini e le associazioni sportive.
Sarà nostro impegno:
1. Promuovere la consapevolezza dell’importanza dell'attività fisica e degli stili di vita sani attraverso campagne di educazione, e iniziative di promozione della salute.
2. Investire nella manutenzione continua degli impianti sportivi, monitorandone le condizioni e le corrette modalità di utilizzo. In questa ottica è urgente la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport “Ezio Perego”.
3. Trovare il modo di offrire accoglienza anche ad altre discipline al momento non presenti sul nostro territorio.
4. Continuare a fornire supporto alle attività che possano favorire il benessere della persona, dai gruppi di cammino alle altre varie attività presenti.
5. Dare ospitalità a manifestazioni sportive di livello e territoriali
TRASPORTI E MOBILITA’
Il nostro Comune si è sviluppato seguendo la crescita economica dei vari periodi.
Dalle cascine e corti siamo passati a villette a schiera, condomini, ed insediamenti produttivi nati in modo disorganico e traffico veicolare organizzato sulle sirene di inizio e fine lavoro.
La nostra città si ritrova in questa situazione, forse con meno criticità nelle ore di punta ma pur sempre con traffico veicolare specie pesante da tenere sotto controllo.
Ma Besana ha un’altra risorsa, il Treno: le 2 stazioni ferroviarie possono rappresentare la soluzione per una mobilita competitiva e sostenibile. La nostra linea Ferroviaria Linea S7 Besanino ha superato 100 anni di attività ed oggi, sia pur con qualche sofferenza nella qualità e puntualità del servizio, è comunque un importante mezzo di collegamento fra Besana e i principali capoluoghi.
Mantenere alta l’attenzione sulla nostra linea sarà sempre il nostro impegno, inoltre si cercherà di integrare il più possibile al treno altri servizi di mobilità. Bike sharing car sharing e velostazioni sono opere che possono godere di finanziamenti pubblici specifici. Il treno è importante perché è un sistema di trasporto pubblico efficiente, avvicina i territori, facilita le opportunità lavorative e il turismo.
Ma anche l’edilizia abitativa può avere vantaggio grazie al servizio, la facilità di mobilità è sempre un punto positivo e rende appetibile per chi, ad esempio, lavorando a Milano / Monza può fare la scelta di abitare in una cittadina con tanto verde e con una buona qualità di vita.
Altro capitolo il trasporto scolastico che si sovrappone proprio nelle stesse fasce orarie del lavorativo. Lavoro e studio con gli stessi problemi di orario e puntualità di arrivo.
Dal passato abbiamo ereditato la pratica del pedibus, una alternativa in mobilità dolce molto valida e soprattutto formativa per gli alunni, dando a loro un corretto messaggio di partecipazione positiva verso l’ambiente. Ma questo servizio si basa sulla partecipazione attiva di adulti volontari e qui ritorniamo all’importanza del volontariato nella nostra città che va promosso e sostenuto.
Il restringimento su molte vie della sede stradale porterà a una mobilità limitata anche a Besana. Transito di veicoli pesanti, transito di vetture private all’interno dei centri abitati e mobilità dei servizi di trasporto scolastici, necessitano di verifiche.
SICUREZZA
Il tema della sicurezza delle persone, delle cose e della proprietà è uno fra i più sentiti e discussi: una città sicura è una città serena.
Per noi sicurezza significa controllo del territorio.
Affidare al volontariato organizzato specifico alcuni compiti di monitoraggio e presidio, permetterebbe di liberare ore per il controllo del territorio, delle strade e dei parchi.
Besana è quasi per nulla monitorata: non esistono telecamere di sorveglianza ai varchi di accesso in città, non esistono in città.
Ricorrendo a fonti di finanziamento dedicate, nostra intenzione è creare una rete di monitoraggio degli accessi alla Città che possa fungere da deterrente per la criminalità.
Particolare attenzione sarà poi da porre ai luoghi già ora noti per attività illegali o per ripetuti atti di vandalismo: in Città non devono esserci zone franche.
Così come vanno curati illuminazione e decoro urbano: una città bella ed illuminata è una città sicura. La cura del particolare porta alla bellezza dell’insieme.
Si lavorerà per una viabilità sicura.
Importante è sicuramente la valorizzazione dell’operato della Protezione Civile, così ben strutturata ed organizzata in Città.
ASSOCIAZIONISMO
Le Associazioni, i Gruppi, i Comitati attivi sul territorio besanese sono molti e coprono quasi tutti gli ambiti.
Un ruolo particolare, almeno per i numeri coinvolti, lo hanno le Associazioni sportive, culturali e musicali, nonché le Parrocchie soprattutto nella loro declinazione oratoriana, che rappresentano nel complesso anche la maggiore disponibilità di spazi privati ad uso pubblico a livello comunale: una risorsa da non disperdere e valorizzare.
Il nostro obiettivo programmatico è triplice: ASCOLTO delle necessità (spazi, risorse, persone, comunicazione), CONDIVISIONE attraverso la creazione di una “Consulta delle Associazioni” per coordinare calendari, attività, e fare rete. SOSTEGNO della macchina comunale alle loro attività: dalla comunicazione alla riduzione di spese e canoni agevolati.
Le Associazioni sono il migliore esempio di sussidiarietà: insieme si arriva più lontano.
GIOVANI
Abbiamo spazi e strutture che potrebbero essere valorizzate meglio, razionalizzando gli spazi pubblici e/o privati (le Parrocchie, alcune realtà educative del privato sociale, gli Istituti scolastici) con presenze qualificate, soprattutto nei periodi più “scoperti” dell’anno: estate e pause didattiche.
Le piazze o i giardinetti non possono essere gli unici luoghi di ritrovo per l’intera estate dei ragazzi.
Integrare, valorizzare e creare opportunità, pur nella nota ristrettezza di risorse, è il nostro obiettivo.
L’esperimento della Consulta Giovani va sicuramente riproposto ma con alcuni correttivi che possano sostenere ed aiutare a declinare in concreto gli slanci generosi.
Allo stesso modo, con un attento, preciso e proattivo studio degli spazi disponibili in città, si intende procedere alla messa a sistema di una rete prenotabile di aule studio per studenti o spazi per il co-working di giovani studenti-lavoratori.
Una banca dati domanda-offerta con le attività del territorio faciliterebbe un virtuoso incrocio di bisogni, anche per lavori part time da affiancare al proprio percorso di studi. Non deve valere solo il passaparola che spesso esclude tanti.
PARTECIPAZIONE DEL CITTADINO
Occorre promuovere i sistemi di comunicazione dal Palazzo al cittadino, rendendo facilmente reperibili le informazioni di novità amministrative, eventi, bandi, con le più moderne possibilità di interazione, salvaguardando nel contempo chi abbia difficoltà ad utilizzare le nuove tecnologie. Occorre anche facilitare la comunicazione tra cittadino e Amministrazione, ampliando l’utilizzo e le potenzialità dell’app Municipium. I servizi si migliorano con il parere dei besanesi: i questionari di valutazione e gradimento sono utili strumenti conoscitivi per un'amministrazione che vuole migliorarsi e migliorare la Città. Una certezza: non esiste una Amministrazione che non risponde al cittadino.
UNA CITTA’ AMICA DEGLI ANIMALI
Una breve analisi dei dati.
Da un rapporto Assalco–Zoomark si contano 65 milioni di animali da compagnia in Italia: erano 60,2 nel 2019, un balzo di circa 5 milioni. Le stime di Euromonitor indicano che il 40% delle famiglie italiane ne possiede almeno uno.
L’Ufficio Studi Coop stima che il comparto possa valere 6,8 miliardi di euro l’anno, tra pet food (4,3 miliardi di €, 64% del totale), visite veterinarie (1,3 miliardi di euro, 20% del totale) e altre spese (1,1 miliardi di euro, 16% del totale). Le motivazioni per avere un cucciolo in casa sono sostanzialmente emotive.
Visti i numeri una buona amministrazione non può negare la realtà e deve affrontarla.
Spesso si sente dire: ma a Besana non c’è un’area cani.
Vero in parte, diciamo che a Besana abbiamo un’area cani realizzata da una precedente giunta che però non soddisfa le esigenze per posizione e dimensione.
Cosa proponiamo.
Verifica delle presenze effettive degli animali nel comune.
Un coinvolgimento fra operatori sanitari e istruttori cinofili per individuare aree e caratteristiche allo scopo di realizzare strutture funzionali.
Le aree cani così dimensionate servono a poco e rischiano di diventare un contenitore di escrementi come in molte città e sono poco funzionali all’esigenza dei nostri amici di sgranchirsi le articolazioni. Per questo si parla di aree di sgambamento, ampie con punti ad altezza diversa (collinette e perché no percorsi agility).
Valutare la possibilità di attivare bandi pubblici per la realizzazione di asili e pensioni per cani
Uno studio dedicato e concordato con l’azienda appaltante del servizio per una corretta gestione del rifiuto organico, associato ad una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole anche dal punto di vista sanitario.
Si può pensare poi ad organizzazione di eventi come mostre ed altro.
ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
Besana, così come tutta la Brianza, può vantare un tessuto economico produttivo molto importante dove produzione, artigianato e commercio rappresentano attività forti ed organizzate.
Attraverso un canale privilegiato ed uno scambio continuo di informazioni tra Comune ed Aziende si potranno perseguire gli obiettivi che pensiamo di poter ottenere con particolare riguardo a:
1. Politiche di Marketing Territoriale
2. Career Day in Villa Filippini, con momenti di incontro su domanda e offerta di lavoro
3. Favorire i negozi di prossimità
LAVORI PUBBLICI
E’ nostro obiettivo garantire che la progettazione, attuazione, gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune (edifici, strade, parchi, giardinetti, impianti, arredo urbano), siano eseguiti nei tempi e nei modi stabiliti sia quando sono effettuate direttamente, sia quando affidate in appalto a società esterne. Riteniamo, inoltre, che la stipula dei contratti d’appalto, il controllo e la verifica dei lavori eseguiti debbano essere di esclusiva pertinenza del Servizio dei Lavori Pubblici. Sarà nostra cura predisporre uno specifico piano di manutenzione ordinaria per parchi, giardinetti, strade ed arredo urbano. Individuare ed affrontare tempestivamente eventuali criticità, evitando situazioni critiche, serve a garantire che i beni del Comune restino in condizioni ottimali riducendo la probabilità di dover sostenere costi per interventi straordinari. Senza contare che in questo modo viene garantito il decoro urbano, elemento costitutivo dell’immagine della città e della qualità della vita dei cittadini besanesi.
BILANCIO
Il nostro Comune è situato in una zona, la Brianza, da sempre molto operosa e produttiva.
Per questo anche i conti del Comune hanno da sempre goduto di buona salute.
Ci sono stati anni difficili a seguito dei provvedimenti di contenimento e controllo della Finanza Pubblica che dalla crisi del 2011 in avanti hanno costretto tutti gli Enti Locali a molti sacrifici.
La Pandemia del 2020 ha radicalmente cambiato gli scenari.
Affrontata e superata l’emergenza, con i fondi del PNRR è stato dato un grande impulso agli investimenti.
Per quanto ci riguarda, rispetto la gestione del bilancio, i nostri sforzi e la nostra attenzione massima saranno sempre rivolti a tenere sotto controllo la spesa corrente di funzionamento del Comune, efficientando dove possibile e sempre garantendo i Servizi, soprattutto quelli riguardanti il Sociale e la Scuola.
Sicuramente questi massicci investimenti in opere (rotonde, green way, …), dispiegati in un periodo di tempo molto breve, si ripercuoteranno negli anni futuri con un aggravio di costi di manutenzione che andranno ad impattare in modo importante sulla spesa corrente.
Dopo adeguate verifiche, compatibilmente con gli equilibri di bilancio, ci si potrà attivare con eventuali nuovi progetti (fotovoltaico, comunità energetiche, rigenerazione urbana di aree e immobili pubblici).
Si andrà alla ricerca di risorse economiche che potranno essere di sostegno concreto, anche attraverso indagini di mercato e partecipazione sistematica a bandi di Fondazioni, Fondazioni bancarie, Comunità, sponsor.
Il contratto e le condizioni economiche per la gestione della Rete Gas sono questioni molto delicate che seguiremo da vicino: potranno esserci serie criticità dal punto di vista delle entrate correnti che andranno valutate, in base a come si evolverà lo scenario.